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Questa opera di Enrico Altavilla è concessa in licenza sotto la Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 3.0 Unported.
Il giornalismo SEM in Italia: inesistente?
Come spiegavo nell’articolo della scorsa settimana, SEO Quotidiano doveva essere nelle mie intenzioni un progetto di solo un paio d’ore, per vedere che cosa riuscivo ad ottenere in quel poco tempo.
Le cose non sono andate come mi attendevo: un po’ perché sono nate tante richieste sull’aggiunta di nuove caratteristiche al servizio, un po’ perché quella ciofeca di PostRank ha smesso di aggiornare il feed dal quale mi approvvigionavo, costringendomi a investire tante nuove ore per sviluppare delle routine che si interfacciano direttamente con la API del servizio.
In conseguenza di ciò e del nervosismo maturato per aver perso un’intera domenica, non nutro particolare simpatia per questo progetto, anche se ha riscosso interesse. Tuttavia mi ha dato modo di osservare diverse cose sulla produzione di articoli SEO/SEM di lingua italiana.
La quantità di articoli SEO in Italia
SEO Quotidiano fa fatica ad aggiornare la colonna degli articoli in italiano. Il problema è che la quantità di notizie in italiano è talmente bassa che selezionando gli ultimi 15 post del settore c’è il rischio che il quindicesimo risalga a molti giorni addietro.
In altre parole, e prescindendo per il momento dagli aspetti qualitativi, il problema principale è la carenza di fonti SEO italiane.
Ho anche avuto difficoltà a cercare fonti non-SEO ma che saltuariamente producono articoli SEO taggandoli in tal senso e mettendo a disposizione i feed per specifici tag. Per questa ragione, non mi è stato possibile individuare nemmeno coloro che di SEO parlano una volta ogni tanto, magari per segnalare novità importanti del settore.
La varietà di articoli SEO in Italia
Qui il fenomeno è tipico di tutti i settori: a creare articoli nuovi ed originali sono in pochi, tutti gli altri si limitano a fare report di notizie che arrivano dall’estero.
Entrambe le tipologie di articoli possono essere di qualità ma le novità estere riportate sono solo le principali e quindi capita che tra le notizie in italiano di SEO Quotidiano vi siano due o tre articoli che riportano la stessa novità.
Questo fenomeno avviene molto meno frequentemente nella colonna delle news in inglese, perché la varietà di argomenti trattati è estremamente più ampia e SEO Quotidiano riesce a fornire al lettore sia le novità più importanti sia gli articoli dedicati a notizie secondarie ma comunque interessanti.
La qualità di articoli SEO in Italia
La percezione di qualità è soggettiva, tuttavia io ritengo che la qualità degli articoli italiani sia alta, in particolare quella degli articoli che vengono scritti sulla base di un’idea originale o di una considerazione intelligente. Ma anche gli articoli che riprendono news dall’estero sono solitamente gestiti con cura da chi se ne occupa.
Un business mancato per gli italiani?
Mi è stato fatto giustamente notare da Fabrizio Ventre che i SEO non hanno molto tempo per scrivere articoli, visto che fanno il lavoro di SEO.
Le ragioni per le quali all’estero ci riescono e qui non ci riusciamo sono a mio giudizio almeno due:
- chi all’estero scrive di search marketing e di motori di ricerca non necessariamente fa il SEO di professione, magari di mestiere fa proprio il blogger del settore
- in Italia il modello è meno replicabile per una questione di volumi inferiori, come mi faceva notare Cesarino Morellato
Io ci aggiungo anche: in italia forse manca l’interesse a farne un business o una professione.
Sulla replicabilità del modello di SEM blogging in Italia, ci sono due aspetti che vorrei evidenziare. Il primo è che l’interesse nel settore da parte di aziende e professionisti è destinato a crescere, sopratutto tenendo conto dell’ampliamento di temi che il search marketing sta vivendo a seguito del fenomeno social.
Come detto altrove, magari si fa fatica a chiamarlo ancora “SEO” ma è indubbio che di fermento ce n’è tanto e che, da quello che osservo personalmente e attraverso l’esperienza di amici e colleghi, la richiesta di servizi SEM da parte delle aziende non accenna a diminuire, anzi…
Il secondo aspetto riguarda l’alimentazione del mercato: se da un lato è vero che esiste una crescita fisiologica, questo non significa che la velocità di crescita non possa essere incrementata investendo in marketing, eventi e facendo il possibile per raggiungere ed evangelizzare non solo coloro che conoscono già il settore ma sopratutto coloro che attendono ancora qualcuno in grado di instradarli nel search marketing.
I volumi ancora bassi dei quali ci lamentiamo, e che non giustificherebbero ancora un business fondato sul “giornalismo SEM”, sono in parte dovuti al fatto che gli investimenti di chi opera nel settore hanno solo l’obiettivo di portare benefici a sé, non al settore nel suo complesso, se non indirettamente. Per esempio, di “consorzi” o “associazioni” che potrebbero avere l’obiettivo di far conoscere di più (e bene) il search marketing all’aziende non c’è, nella pratica, alcuna ombra.
Il risultato di tutto ciò è che il giornalismo SEM viene visto in Italia come qualcosa da fare nel tempo libero; e se di tempo libero non ce n’è, pazienza.
E quindi, anche osservando quanto il progetto di Motoricerca.net abbia avuto vita lunga, chiedo da semplice utente a chi ne sa e capisce più di me: è davvero impossibile sperare in Italia nella crescita di un giornalismo specializzato in questo settore? Come sono messi, a confronto, altri settori come quello del social marketing?
P.S.
E se avete fonti SEM interessanti da segnalare per SEO Quotidiano, basta dirlo! 🙂
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